Cremona è una città che incanta in ogni stagione, ma in autunno assume un fascino particolare. Le giornate si accorciano, le strade si riempiono di luci calde, e passeggiare tra i vicoli storici diventa un’esperienza che unisce cultura, arte e gusto. Chi arriva qui non può limitarsi a visitare il celebre Duomo o il maestoso Torrazzo: la vera essenza di Cremona si trova anche nei suoi sapori, nelle sue botteghe storiche e nelle pasticcerie che raccontano tradizioni secolari. Tra tutte, c’è un luogo che i turisti non dovrebbero assolutamente perdere: la Pasticceria Lanfranchi, il cuore dolce della città.
Un locale che racconta la storia di Cremona
Fondata nel 1935, la Pasticceria Lanfranchi è una vera istituzione cittadina. Entrare qui significa fare un viaggio nel tempo: l’ambiente Liberty, i marmi eleganti e la raffinata saletta da tè creano un’atmosfera che sembra sospesa. È come se la storia di Cremona, fatta di arte, musica e mestieri, trovasse la sua versione più golosa proprio dietro al bancone di questa pasticceria. Non è solo un luogo dove acquistare dolci, ma un pezzo di memoria collettiva che continua a vivere ogni giorno, tra ricette tramandate e nuove creazioni.
Chi arriva in città e desidera portare a casa un ricordo autentico non può non assaggiare il Pan Cremona, la torta brevettata nel 1950 da Lanfranchi. È una soffice torta paradiso arricchita da farina di mandorle e miele d’acacia, con una copertura di cioccolato fondente che conquista al primo morso. Non è solo un dolce: è un vero emblema di Cremona, tanto che molti turisti lo acquistano come souvenir gastronomico, perfetto da condividere una volta tornati a casa. Il Pan Cremona rappresenta l’incontro tra semplicità e raffinatezza, un equilibrio che parla di territorio, tradizione e amore per l’artigianalità.
Un autunno di dolcezze da vivere nella saletta Liberty
Se il Pan Cremona è il simbolo della pasticceria, l’esperienza più suggestiva che un turista può vivere è quella di sedersi nella saletta da tè Liberty. Immaginate una giornata autunnale: fuori, le vie di Cremona si tingono di giallo e rosso; dentro, il profumo di cioccolata calda, tè e biscotti appena sfornati riempie l’aria. È il luogo perfetto per una pausa raffinata dopo una visita al Museo del Violino o una passeggiata in piazza del Comune. Qui ogni dettaglio racconta di una tradizione che resiste al tempo e che rende la sosta un ricordo prezioso.
Entra nell’autunno con i sapori autentici della Pasticceria Lanfranchi. Tra i protagonisti non può mancare la sbrisolosa, un raffinato dolce della tradizione contadina cremonese e mantovana, perfetto da gustare con un bicchiere di vin santo o liquore dopo una passeggiata tra le foglie che cadono. E cosa c’è di più avvolgente del profumo del budino di castagne? Realizzato a mano secondo le ricette storiche, è la coccola autunnale per eccellenza da assaporare con calma.
Un classico intramontabile è la torta di mele, preparata con frutta fresca e burro locale: è la dolcezza che scalda il cuore e il palato in una giornata fresca.
L’autunno regala anche torte di rose e millefoglie, delicate e fragranti come i petali, buone da gustare con una tisana aromatica in sala da tè.
E per un tocco festivo? Il budino di castagne e la crostata di marrons glacés portano in tavola tutto il calore della stagione, mentre lo Strudel, con frutta e spezie, richiama la terra d’autunno con gusto che allieta il palato.
In ogni fetta, la storia della pasticceria — e dell’autunno che avvolge Cremona — diventa un’esperienza da assaporare.
Tradizione e innovazione: dal torrone al cioccolato “Mémorable”
Oltre al Pan Cremona, la pasticceria propone anche altre specialità legate al territorio: il torrone, immancabile durante le festività, e la mostarda, simbolo di Cremona, insieme agli strumenti musicali e all’arte liutaia. Ma Lanfranchi non è solo tradizione: è anche innovazione. Negli ultimi anni il laboratorio ha dato vita a creazioni uniche come il cioccolato “Mémorable”, che trasforma i vassoi in oggetti commestibili. Una sorpresa scenografica e sostenibile che conquista i turisti più curiosi.
Cosa non perdere a Cremona dopo una sosta da Lanfranchi
Una visita alla Pasticceria Lanfranchi può diventare il punto di partenza per scoprire Cremona con occhi nuovi. Dopo una colazione o una merenda qui, si può:
- salire sul Torrazzo e ammirare la città dall’alto,
- visitare il Museo del Violino, dove è custodita la tradizione liutaia riconosciuta dall’UNESCO,
- passeggiare lungo corso Campi e corso Garibaldi, tra botteghe storiche e negozi.
Perché i turisti scelgono la Pasticceria Lanfranchi
Non si tratta solo di assaggiare un dolce, ma di vivere un’esperienza che unisce storia, eleganza e passione artigiana. L’attenzione ai dettagli e la capacità di innovare senza dimenticare la tradizione rendono la Pasticceria Lanfranchi un luogo da ricordare. In autunno, poi, la magia è ancora più intensa: ogni fetta di torta, ogni biscotto, ogni tazza di tè diventa un abbraccio caldo che accompagna la scoperta della città.
Un ricordo che resta nel cuore (e nel palato)
Alla fine del viaggio, il turista che fa tappa alla pasticceria e che porta con sé una scatola di Pan Cremona, una confezione di biscotti artigianali o una tavoletta di cioccolato non porta a casa solo un dolce: porta un frammento di tradizione che continua a vivere negli anni. Ed è proprio questo il segreto della Pasticceria Lanfranchi: saper trasformare ogni dolce in un racconto, ogni assaggio in un’esperienza che resta nel cuore.
Se stai programmando un viaggio a Cremona in questa stagione, non limitarti a visitare i monumenti. Concediti una pausa dolce alla Pasticceria Lanfranchi, lasciati conquistare dal Pan Cremona, respira l’atmosfera Liberty della saletta da tè e vivi un momento che unisce gusto, storia e tradizione.
Perché conoscere davvero una città significa anche assaggiarla, e Cremona ha il sapore inconfondibile dei dolci firmati Lanfranchi.
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